lunedì, giugno 23, 2008

L'Abbiccì Dì Fiorentino Stietto

"Per chi stesse rischiando di perdere il nostro amato accento (capito bionda xD) o per chi volesse farsene una cultura, ecco qua un pratico bignami del nostro dialetto"


Mi'a tutti sanno parlà i' dialetto fiorentino perbene. Figurassi a scri'ilo! Parecchi bischeri pensano che ci si mangia sempre la ci, e 'nvece un'è mi'a vero sempre. E si mangia solo quando è una cci sola, e solo se didre'ho o davanti ci'ha du' vo'ali (ecco presempio: vo'ali). Eppoi nessuno s'è mai accorto che a vorte e ci si mangia anche la ttie, che gl'è anche dimorto ma dimorto più sapori'a (ecco pe'llappunto: sapori'a).

Inortre bisogna badare al fatto che nei dialetto fiorentino spesso si pronuncia un suono simile al 'th inglese (lingua fra i denti)nelle t nei mezzo alle parole, per esempio: gelatho, pathethio ecc.

Un'artra regola che gl'è fondamentale gl'è i' verbo che gl'è sempre precedu'o da un'artro soggettino, messo lì pe' rafforzà un po'inino la 'osa. Presempio:

-Io sono. (vabbè questa lla resta uguale, bischeraccio)

-Te ttu sei.

-E' gl'è. * La gl'è.

-Noi s'è. (i' "siamo" l'è bandiho ni' toscano DOC, dio bono)

-Voi vvù s'ete. (bello! senti 'ome sona bene!)

-E' sono. o glienno...raffinatezza usaha nei quartieri dove e si parla la lingua perfetta (vedi sotto).

Prima di' verbo "avere" ci va sempre la parolina "ci". Un si sa bene perché ma lla ci sta parecchio bene, come disse i' Bondi.

-Io c'ho. (=io ho)

-Te tu c'hai. (=tu hai)

-Lui c'ha. (=egli ha)

-Lei la c'ha. (delle belle poppe) (=lei ha)

-Noi ci s'ha. (=noi abbiamo)

-Voi vu c'ave'e. (=voi avete)

-E' c'hanno. (=essi hanno)

In terza persona singolare co' i' passato prossimo si usa anche parecchio i' "l'è", tipo:

-L'è anda'o. (=egli è andato)

-L'è torna'o. (=egli è tornato)

Siccome noi toscani siamo perzoncine 'orte e dabbene, alla terza persona singolare dell'indicatio noi e si preferisce sostituigni i' ccongiuntivo:

-Loro prendano da bere. (=loro prendono da bere)

MA i fiorentini non usano il verbo "prendere", bensì "pigliare", come disse Beppe di' Bardiccio, "ti pigliasse un corpo". Frasette utili da segnavvele subito:

-Bellino i' canino. (=Che bel cane);

-La 'o'a'ola 'arda 'arda 'on la 'annuccia 'orta 'orta e colora'a. (=La coca-cola con la cannuccia corta corta e colorata);

-Codesto ragazzo 'ostì. (=Quel Ragazzo Li ma solo all'incirca, infatti "codesto" indica cosa o persona lonatana da chi parla ma vicina alla persona a cui ci si rivolge; diverso da "quello").

-Gni stiantasse i' core! (=Ma è davvero simpatico)

-Tu m'a bell'e rotto la contraccassa de' coglioni (=Mi stai annoiando) Manca pòo bocco (=Manca poco che casco)

-I TU' babbo buhaiolo (=Tuo padre è gaio)

-Qui' budello di to ma' (=Tua madre in sovrappeso)

I'passa'o remo'o d'i verbo avere (della quale solo quell'80 e rotti percento di vecchi rincoglioni'i Fiorentini si ri'orda)

-Io andiedi

-Tu andesti

-'gl'andette

-S'andiede (o andette)

-V'andaste

-'gl'andettero, 'gl'andonno (o andiedero)

Il suono -SCHI- è spesso contratto a -STI-, ne derivano maSTIo, STIanta'o, STIoccare, muSTIo, STIaccia'a.

Molte parole vengono continuamente tronca'e: "Del" diventa "Di'" (Gli era di' Madiai, grullo!) "Non" diventa "'un" ('Un se ne pote'a più di codesto rintronaho), "Al" diventa "Ai'" (torno ai' tocco = sono di ritorno alle 13).

Dal fiorentino sono bandite parole come "padre" (pure "papà" 'un s'usa miha, e ci fa un po' schifo) e "madre": s'usa "i' mi' babbo" e "la mi' mamma".

E molto comune poi usare il complemento di vocazione: -O' bischero -O' beppe -O' ...

Inortre esistono de' vo'aboli presenti solo ni' dialetto fiorentino:

-(il verbo) "ire" che sta per andare e per stiantare, al participio passato fa ito (viene dal latino, eh!)

-"Pole", il verbo potere, soprattutto indefini'o: 'un se ne pole più'

-"Garbare" sostituisce correntemente "piacere": a me mi garba...

-"Desinare" è sinonimo di mangiare, in ispecial modo per pranzare: "ai' tocco si desina!"

-"Rammentare" (ricordare): "ti rammenti di quella testa a pera di' Ramalli?" "Badare" (tenere d'occhio, osservare) -Bada bene te che se ti sputo t'affoghi!

-"Pigliare" (prendere)-Pigliarlo nel baugigi EtcEtc

Al lettore interessato, che volesse apprendere a fondo la lingua toscana, è consigliabile la lettura del Signore degli Agnelli e de Il Silmarillon, nonché Lo Stiacciasassi. A chi volesse effettuare una proficua vacanza studio per imparare il vero Fiorentino, si sconsiglia il centro città, ormai mondializzato e dove si parla una lingua stardardizzata e elegante modello firme (fiorentino per film) di Leonardo Pieraccioni ma si suggerisce vivamente di optare per i quartieri di Brozzi, Peretola, San Frediano, Quaracchi (Oh chillè i baccello che dice questo ??? in questi quartieri si parla solo cinese !!!) o per i comuni di Campi Bisenzio, Signa, Sesto Fiorentino, Scandicci, luoghi dalla gentile e cortese parlata (da ricordare anche la perdita della V, oltre che della T...andao, mangiao, beeo e l'uso smodato di "gni, gnene, ..."), dimorati da popolazione educata, gentile e cortese.

Oggi la città di Firenze e' conosciuta soprattutto per le apocalittiche bestemmie che i suoi abitanti coniano con estro e regolarità e per la leggendaria bistecca alla Fiorentina, ovvero un'enorme bistecca di colore viola (infatti nei pressi di Firenze vi e' l'allevamento delle mucche Milka).

9 commenti:

Pizio ha detto...

Wow il fiorentino scritto è davvero di difficile comprensione anche per chi lo parla con una certa dimestichezza (lei la c'ha mi rifiuto di dirlo). Bel post comunque, si sta sfatando la leggenda che con il copia e incolla non si diventa ganzi (simpatici). E per chi fosse interessato ai soggiorni linguistici sconsiglierei Sesto; ci abita gente poco raccomandabile.

skizzo ha detto...

w firenze,w il fiorentino,w fiorentina...a firenze siamo avanti in tutto...firenze regna e insegna!

lato ha detto...

e gliè un bel poste davvero questo,tanto il fiorentino gliè i'meglio dialetto di tutti..soprattutto di'milanese di merda con qui "raga...orco diaz..."

Tymo ha detto...

IL post è bello e simpatico, nonchè utile.
Da parte mia posso solo impegnarmi a cercare di nn perdere la parlata fiorentina...ma se voglio essere compreso devo parlare italiano in quel di Rieti ;)

Anonimo ha detto...

La vi sembra una cosa simpatica questo post?
Questo magari sì, ma non certo la stragrande maggioranza di quelli precedenti.
Questa non sarà né la prima né l'ultima volta che mi farò sentire.
Alla prossima.

Tante cose.

Anonimo ha detto...

Besughi...

Anonimo ha detto...

Ho visto che in un post der 2006 se parla male de me; mò ve faccio causa

Anonimo ha detto...

che cazzo volete da me?? Gabibbo,con te non ci parlo più

Anonimo ha detto...

Vedo ke il mio nome compare spesso su questo blog e in questi commenti..