lunedì, novembre 13, 2006

W la squola!!!

Sesso in aula con gli allievi
e il paese rivive "Malizia"

Sotto accusa una supplente di una media
sorpresa in classe con cinque studenti
DAL NOSTRO INVIATO ORIANA LISO


Sesso in aula con gli allievi
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La scuola di Nova Milanese dove si è svolta la vicenda

NOVA MILANESE - Vaghe e confuse le sue prime dichiarazioni. Da vittima: «Sono stata debole, non ho saputo reagire alla loro maleducazione». Poi da educatrice sperimentale: «Nel mio metodo educativo è importante coinvolgere gli studenti». Infine, da quasi innamorata: «Non è come sembra, tra me e il ragazzo più grande si era creata una forte simpatia, mi aveva colpita molto, non mi sembrava di fare niente di male».

La supplente di matematica sorpresa una settimana fa in un´aula da una collega, mentre era in atteggiamenti intimi con cinque alunni di seconda media, avrà molto da spiegare ai magistrati che l´hanno indagata per violenza sessuale aggravata e corruzione di minore.

Spiegazioni che vorrebbe anche la comunità di Nova Milanese, 22mila abitanti, due scuole medie con molti programmi sperimentali, una quota fisiologica di disagio giovanile ma anche tanta voglia di non restare hinterland degradato. Per loro questa insegnante - una 33enne molisana arrivata a Nova il 23 ottobre per una supplenza che, comunque, sarebbe terminata giovedì scorso - è un grande punto interrogativo. «Come si fa a non rendersi conto che a quell´età non sono uomini, anche quando possono sembrarlo?», dice una mamma.

Una storia che è difficile non leggere come una di quelle boccaccesche di provincia, sul genere "Malizia" o Pierino. Ma che poco diverte il preside della scuola. «Lavoriamo sodo per colmare le difficoltà ambientali e sociali, non ci serviva una vicenda in cui noi tutti siamo vittime. Voglio credere che quella donna non fosse del tutto cosciente», spiega il preside Enzo Loris Renesto. Sembrava tanto spaesata e inesperta, la professoressa, che la direzione le aveva affiancato un´insegnante di sostegno per non lasciarla in balia di alunni scatenati.

Nei prossimi giorni ci sarà il consiglio di classe ad affrontare la questione, e anche il provveditorato agli studi si occuperà dell´insegnante. Soprattutto, sarà il pm di Monza Monica Vullo, assieme al procuratore capo Antonio Pizzi, a interrogarla. Per ora la donna ha raccontato la sua versione dei fatti al preside e ai carabinieri di Desio.

Racconti confusi, ma in cui non avrebbe negato la situazione imbarazzante scoperta dalla collega di educazione fisica. Due studenti tredicenni dietro i banchi che osservavano la prof, vestita, impegnata in un rapporto orale con un loro compagno - un quindicenne bocciato due volte - mentre altri due avevano i pantaloni calati e si stavano masturbando. Imbarazzo, ma nessun tentativo di negare l´evidenza.

Il preside assicura di aver subito evitato qualsiasi altro incontro dell´insegnante con gli allievi. A chi l´accusa di aver aspettato troppo risponde: «Ho la coscienza pulita, dopo l´episodio le ho vietato l´ingresso nelle aule. Nel frattempo ho raccolto tutti gli elementi necessari alla denuncia». I ragazzini verranno sentiti dalla magistratura nei prossimi giorni. Ma nei primi racconti ci sarebbero ammissioni sul comportamento poco professionale della giovane insegnante. «Ci siamo scambiati il numero di cellulare - avrebbero raccontato - e ci siamo fermati fuori da scuola a chiacchierare, alcuni pomeriggi».

Questa confidenza eccessiva era stata già notata da alcuni genitori che si erano lamentati per quella professoressa che fumava tranquillamente con i suoi giovanissimi studenti fuori dalla scuola. Ora gli investigatori cercheranno anche di capire se, dietro gli incontri sessuali, ci fosse anche la promessa di voti migliori: di qui l´accusa di corruzione di minore.

(13 novembre 2006)
TRATTO DA "La repubblica"
Ke ne pensate?

6 commenti:

lato ha detto...

Perchè da noi alle medie a farci supplenza veniva il Ghiandai?

Pizio ha detto...

Lei nn avrebbe dovuto farlo, ok.
Ma nn so quanto gli alunni siano stat plagiati..al loro posto,specialmente se era discreta, avremmo probabilmente fatto la stessa cosa senza costrizioni.

L'oronzo ha detto...

Me la raccontavano oggi dopo l'allenamento... Non so se sia una leggenda ma pare sia successa una cosa molto simile con una professoressa del privato ad Empoli, che dava anche ripetizioni a casa...
Mi sa che uno di questi giorni devo andare a controllare se ho qualche lacuna in matematica su angoli pi-greco seni e rette tangenti, secanti...

lato ha detto...

ho capito xkè il droga è andato alla privata...

Tymo ha detto...

Velo dico sempre ke sarebbe stato meglio crescere nel 94 ke nell'84....In verità nn lho mai detto, ma cmq lo penso quando vedo il giro d mignoccole ke cè e vedo ke il trend è ad aumentare più in là ke si va...ora poi c si mettano anke le profetroie!!!!

skizzo ha detto...

MI INCHINO DI FRONTE A STA PROF...DOPO PERò CHE LEI S'è INCHINATA DI FRONTE A ME!MA PERCHè QUESTE COSE SUCCEDONO SEMPRE AGLI ALTRI E A TE BENE CHE VADA TROVI UN PROF E NON UNA CHE TI SI VUOL FARE?(QUESTA OSSERVAZIONE NON è BASATA SU FATTI REALMENTE ACCADUTI)