martedì, agosto 22, 2006

Pagellone Serie A 2006/2007 (Parte 1)


A poche settimana dal via ufficiale del campionato di serie A, il primo nella storia del nostro calcio senza la partecipazione della Juventus, analizzo tutte le 20 formazioni che gareggeranno nella stagione 2006/2007. Nella prima puntata metto sotto esame le squadre che lotteranno per la salvezza. (è un articolo preso da un sito ma i voti son miei!)




ASCOLI: La società marchigiana al suo secondo anno di serie A ha deciso di puntare su giocatori di maggiore esperienza rispetto allo scorso torneo, quando furono giovani di belle speranze come Quagliarella (adesso alla Samp), Foggia e Coppola (rientrati al Milan per fine prestito) a garantire la permanenza nell'olimpo del calcio alla società del presidente Benigni. I nuovi arrivati in casa bianconera portano nomi importanti come quelli dell'eterno Gianluca Pagliuca a caccia del record di presenze in Serie A di Dino Zoff, di Fabio Pecchia centrocampista di qualità reduce da una buona esperienza nel Bologna e del rientrante Gaetano Fontana regista ex Napoli e Fiorentina. Dal punto di vista tattico l'arrivo di Tesser al posto del giovane tecnico Giampaolo dovrebbe garantire un'ulteriore iniezione d'esperienza, necessaria per andare verso la seconda salvezza consecutiva. Voto: 5.

ATALANTA: Com'è nella tradizione della società bergamasca saranno i giovani il motore centrale del progetto tecnico-tattico del gruppo, ai quali però sono stati affiancati giocatori di lungo corso capaci di guidare la squadra nei momenti più difficili del campionato. Il tecnico è sempre lo stesso della scorsa stagione (Colantuono) e molti degli elementi della rosa (tra i quali l'ex viola Ariatti) sono stati confermati, limitando al minimo la fuga di talenti prodotti dal vivaio interno. In entrata invece sono arrivati uomini di indubbio valore: alcuni, come Donati tornato a vestire la maglia nerazzurra dopo alcune annate passate in giro per l'Italia, in cerca di riscatto dopo una stagione amara, mentre altri a caccia di conferme come il brasiliano Ferreira Pinto che in quel di Cesena ha messo in mostra ottime doti. Assieme a loro, come già detto, sono arrivati elementi di carisma ed esperienza come i due difensori Innocenti e Carrozzieri. Difficile pensare che questa squadra possa ambire a qualcosa di diverso dalla salvezza, ma è sicuramente necessario porre un occhio di riguardo su molti dei giovani che si trovano in rosa. Voto: 6.

CAGLIARI: Pochi acquisti e poche cessioni, è stato questo il tema principale del mercato della società di Cellino. Sono rimasti Esposito, Langella e Suazo, le tre bocche di fuoco della squadra, mentre se ne sono andati Gobbi, Bega e Abeijon, ovvero coloro che reggevano il gioco in difesa e sulla mediana. Nel complesso, quindi, il gruppo pare aver perso qualcosa a livello qualitativo, anche se l'arrivo di Giampaolo in panchina potrebbe essere fonte di novità interessanti. Tra i nuovi arrivi spiccano il giovane Pepe, ex Palermo, e il portiere Fortin, chiamato a fare coppia con Chimenti. Salvezza all'ultimo tuffo pare essere l'obiettivo stagionale. Voto: 5,5.

CATANIA: Torna in serie A dopo una valanga di anni e per non sfigurare ha deciso di rinforzare il gruppo che ha conquistato la promozione senza rinnovare completamente il parco giocatori a sua disposizione. Gli elementi più forti, vedi Spinesi e Mascara, sono rimasti: solo De Zerbi se n'è andato ma di fronte ad un'offerta difficile da rifiutare recapitata dal Napoli. In Sicilia, nel frattempo, sono approdati Fausto Rossini dall'Udinese, Giuseppe Colucci dal Livorno e il fiorentino Lorenzo Stovini dal Lecce. Tutti elementi di grande esperienza che saranno utili nella lotta per la salvezza. Tutto da scoprire sarà invece il nuovo talento del calcio giapponese Morimoto, che promette di eguagliare le prestazioni dei suoi connazionali già passati dal nostro campionato. Voto: 6.

EMPOLI: Statisticamente il piccolo club toscano non ha mai fatto più di due stagioni consecutive in serie A e questo dovrebbe essere l'anno per sfatare questo tabù. La campagna acquisti fatta fino ad ora però dice tutto il contrario: è stato ceduto, com'era inevitabile, Francesco Tavano, ma se ne sono andati anche Zanetti, Coda, Bonetto e Riganò. Soprattutto quest'ultimo, vista la partenza del suo compagno di reparto verso Valencia, avrebbe fatto comodo a Cagni per migliorare il gioco offensivo degli azzurri. Il presidente Corsi sta trattando ancora con la Fiorentina per il bomber di Lipari ma non pare facile un suo ritorno ad Empoli. Dura la salvezza con una rosa come questa: anche nel prossimo futuro i risultati dovranno nascere nel gruppo. Voto: 5.

MESSINA: Se l'Empoli ha perso alcuni dei suoi giocatori più importanti, per il Messina si è trattato di un vero e proprio esodo verso altri lidi. Il ripescaggio in A dopo la retrocessione dello scorso campionato non ha convinto molti dei giocatori a rimanere e così i giallorossi dovranno fare a meno di Donati, Sculli, Aronica e D'Agostino. Solo Iliev (riscattato dalla comproprietà con il Genoa) e il nuovo arrivo Masiello sembrano essere convinti di conquistare quel miracolo chiamato salvezza. Voto: 4,5.

REGGINA: Ciccio Cozza, anima degli amaranto calabresi, è tornato a Siena con buona pace di società e tifosi. La stessa sorte è toccata anche al pupillo di Mazzarri, il toscano Vigiani, che è rientrato a Livorno per fine prestito. Altro addio pesante è quello del paraguaiano Paredes, che dopo la vetrina Mondiale ha lasciato scadere il suo contratto con il club di Foti per cercare fortuna altrove. Tre partenze che per la Reggina significano il 60% di potenziale in meno rispetto alla scorsa stagione. Se poi a questo sommiamo la penalizzazione di 15 punti inflitta dalla giustizia sportiva in merito a Calciopoli, la prossima stagione appare già fortemente compromessa. Voto: 4.

SIENA: La retrocessione della Juventus a causa di Calciopoli ha portato molti danni non solo al club torinese ma anche ai bianconeri di Toscana del Siena, loro storici alleati. La fuga di campioni dal club ex campione d'Italia ha comportato di conseguenza un rientro quasi totale di tutti i prestiti che la dirigenza juventina aveva spedito un po' in tutto il paese. Ecco così che la società del presidente De Luca si è trovata a dover fare a meno di ben 6 giocatori sui quali aveva basato il suo progetto tattico. In più è stato ceduto anche il portiere Fortin. Per cercare di ovviare a questa situazione la società è stata costretta ad investire molto a livello economico: sono arrivati giocatori come Bertotto e Candela dall'Udinese, Frick dalla Ternana, Cozza dalla Reggina e Manninger, già bianconero due stagioni fa, dal Salisburgo. Tutta da decifrare quindi la nuova squadra affidata a Beretta che dovrà sicuramente sudare fino all'ultima giornata per rimanere in serie A. Voto: 5,5.



PS: Se qualcuno non è d'accordo con i voti commenti pure!!


3 commenti:

Pizio ha detto...

Premetto ke questo blog sta diventando troppo serio.......
Sn abbastanza d'accordo cn i voti, m sembra ke tu sia stato un pò generoso cn il Catania-difetta troppo d esperienza e il valore di Spinesi e Mascara in serie A è tutto da dimostrare- c sn altre squadre destinate a lottare x la salvezza poi: direi almeno il Parma.
Se leggi sto commento prima delle 10 c'è niente in programma per la serata??????

lato ha detto...

Tutto d'accordo,io avrei dato di più al Cagliari ke ha un bravo allenatore in panchina e gente davanti come Esposito e Suazo(se rimane)ke posson fare la differenza...

L'oronzo ha detto...

Per il Catania ho considerato sia il fatto che essendo lo stesso gruppo della B hanno già una loro personalità e gioco di squadra e sia che essendo una squadra sicilianese neo promossa c'hanno l'entusiasmo a novemila leghe sopra i mari..
Considera poi che la Reggina parte da sotto zero e che Messina e "quarchedunattra" sono messe peggio...Il Parma secondo me alla fine reisce a sbolognarsela come sempre
Il Cagliari c'ha la trazione anteriore a bestia, ma se gli succede come l'anno scorso dove non facevano che perdere perchè il motore gli s'era 'ngorfato fanno una finaccia perchè dietro c'hanno Zuzzu e du peuri